Furio Galli

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Nel silenzio, ascolta le storie narrate dal tuo battito.
Dalla parte Blu del tuo cuore.
Quelle di chi hai amato, di tutto ciò che è scivolato via e di chi non hai incontrato mai.

Le opere sono tutte senza titolo, olio e tecnica mista su carta indiana. Sono fogli di carta da acquarello ma molto spessa: vengono fatti macerando gli stracci e poi lavorando la cellulosa con dei vecchi telai manuali. Arrivano dall’India ed hanno un colore quasi beige, questo perchè oltre agli stracci nell’impasto ci finiscono foglie di gelso ed altro che cade dove la miscela riposa in attesa di esser tirata dal telaio. I vecchi vestiti diventano stracci, gli stracci cellulosa, le vite passate si amalgamano con quello che porta il vento, diventando un nuovo foglio da dipingere.

La città inizia a svuotarsi, calano i rumori, senti meglio una voce.
La tua.
C'è una stanza dove puoi sentire il rumore della pioggia.
Gioa e Dolore scivolano via, parte di una sola lacrima.
La stanza è dentro di te.
Ora posso vederla.

Una stanza Blu.
Dentro di noi.
Di tutti noi.
O forse una sola stanza Blu, che ci contiene tutti, di cui vediamo solo un pezzettino di parete
Su cui scorrono gocce di pioggia, nere e con i riflessi dorati.
Danzano le nostre luci con le ombre.
Tutte insieme, mentre tutto scivola via.
Ancora e ancora.
Per sempre.
Da sempre.

Pare incredibile, ma quando tu racconti che ti metti un naso rosso e ti impegni a sostenere un'idea, improvvisamente le persone che hai di fronte ti parlano di cose bellissime che fanno a loro volta, oppure di ciò che desidererebbero fare veramente. Ritornare a sognare, come da bambini. C'è una sorta di pudore nello smettere di parlare di happy hours, vacanze, vestiti ed automobili, quasi che ci si vergogni di farsi ascoltare mentre si parla della bambina in affido temporaneo portata al mare, o della voglia di smettere di far guadagnare soldi agli altri e di realizzare qualcosa nel sociale. Eppure le persone pare non aspettino altro, siccome si sentono a loro agio, ti dicono tanto di loro, e sono storie bellissime. In fondo questo è il senso vero della narrazione : ascoltare delle storie di emozioni e sentimenti. Si può anche smettere di leggere, è come sfogliare un nuovo libro ogni giorno, uno di quelli molto intensi. Un libro per immagini, che si stratificano una sopra l'altra, come una storia infinita, ogni quadro è un nuovo inizio, un'edizione Numero Zero.
© 2011 Edoardo Panella   ©mail to: Furio Galli info@furiogalli.it