Le opere sono tutte senza titolo, tecnica mista su carta indiana.
Sono fogli di carta da acquarello ma molto spessa: vengono fatti macerando gli stracci
e poi lavorando la cellulosa con dei vecchi telai manuali.
Arrivano dall’India ed hanno un colore quasi beige,
questo perchè oltre agli stracci nell’impasto ci finiscono foglie di gelso ed altro che svolazza
dove la miscela riposa in attesa di esser tirata dal telaio.